CAMPO GARA – METAURO A FOSSOMBRONE

Il Metauro è il fiume più importante delle Marche, con una lunghezza di oltre cento chilometri. Prende vita dall’Appennino toscano grazie ad un insieme di sorgenti e piccoli corsi d’acqua che sgorgano dalle montagne. Si tratta di uno dei più importanti corsi d’acqua di tutta l’area adriatica del Centro – Sud Italia, al punto da avere una buona portata d’acqua anche nel periodo estivo. Merito questo dell’impermeabilità del suo letto, la quale impedisce che l’acqua filtri in profondità.

Il Metauro ha un percorso principalmente torrentizio, ma in alcuni punti sono presenti degli sbarramenti e delle piccole dighe dove l’alveo si allarga, la profondità aumenta ed è facilmente eseguibile la pesca. E proprio in questi punti sono stati realizzati dei veri e propri campi gara per l’agonismo nazionale e locale. Uno dei più importanti, se non il più importante è il campo gara di Fossombrone. Un impianto Fipsas che ospita diverse manifestazioni ogni anno.

COMPAGNO DI PESCA D’ECCEZIONE

Siamo andati a scoprirlo in occasione di una trasferta nell’area di Pesaro, assieme all’amico e neo collaboratore di Fishingmania Daniel Hackett. Daniel, per chi non lo conoscesse, è uno dei più apprezzati giocatori di basket italiani in Europa. Con le maglie di Montepaschi Siena, Olimpia Milano ed Olympiacos Pireo ha conquistato i campionati nazionali. Attualmente è in forza alla corazzata CSKA Mosca, con la quale punta alle Final Four di Eurolega del 2019.

Ma Daniel non è solo un giocatore di basket, è sopratutto un grande amante della pesca. Pesca al colpo principalmente, senza disdegnare la pesca a feeder. Ogni volta che riesce a tornare nella sua città natale per qualche giorno cerca di ritagliarsi una mezza giornata per mettere in acqua la lenza. Il Metauro dista circa 45 minuti da Pesaro ed è uno dei fiumi da lui più frequentati.

IL METAURO A FOSSOMBRONE

L’abitato di Fossombrone si trova nell’entroterra pesarese, ad una trentina di chilometri dalla costa e da Fano. A primo impatto ricorda molto il Tevere ad Umbertide, anche se la tipologia di corrente è molto diversa. Guardandolo a valle di Fossombrone, il Metauro sembra un piccolo torrente con pochissima acqua. Ciò è dipeso da uno sbarramento situato a valle del campo gara che tende anche ad allargare il letto del fiume.

La corrente è praticamente ferma o molto lenta. Vicino a riva non c’è molta profondità, mentre si possono trovare fino a due metri e mezzo di acqua oltre la metà del fiume. La sponda è decisamente comoda e la pesca si effettua in prossimità dell’acqua. C’è una folta presenza di alberi alle spalle che non rendono scomoda l’azione di lancio e recupero pesce. In più garantiscono ombra nelle calde giornate estive.

LA LEGGE DELL’ALBORELLA

La presenza ittica è costituita principalmente da alborelle, barbi, cavedani e carpe. In particolare l’alborella è presente in grandissima quantità e tende a rendere difficoltosa la pesca nel periodo estivo quando si va in cerca di specie più di taglia. Si tratta di un’alborella di taglia abbastanza piccola, entro i cinque grammi di peso, molto vorace sul bigattino. Per le manifestazioni agonistiche la sua pesca può risultare un’interessante impostazione, nel caso di capacità ad effettuare in velocità la cattura di questo piccolo ciprinide. Sono sufficienti canne corte da 2 – 2,5 – 3 metri ed un buon quantitativo di pastura chiara.

Pescando a roubaisienne, il consiglio è quello di concentrarsi sul classico chicco di mais. Parliamo dell’unica esca che potrebbe tagliare fuori l’alborella ed utilizzar una pastura dolce, molto legante, a grana grossa. Nel periodo autunnale, invernale e primaverile, quando l’alborella non è presente, è la tecnica consigliata per la ricerca del cavedano. Una pescata da effettuare sula fiondata del bigattino, con lenze leggere e terminali fini.

SULLA SPONDA OPPOSTA

Infine c’è la pesca sulla sponda opposta, a ridosso della vegetazione. Canna all’inglese con grammature da 10 – 12 grammi e pesca a feeder. Per la tecnica con il pasturatore è l’unica soluzione nel periodo caldo per cercare di tagliare fuori le alborelle. Chicco di mais o pellet da innesco duro. Il tutto abbinato sia alla classica gabbietta o al pellet feeder. Grammature da 20 – 30 grammi sono sufficienti per percorrere i 25 – 30 metri di larghezza del fiume.

Consigliate delle canne sensibili in punta, ma con un buona schiena per poter combattere con le potenti carpe del Metauro. Canne da 12′, 3,60 metri di lunghezza, sono ideali per la pesca sulla sponda opposta. In abbinamento, ami a gambo corto, ma leggeri.

Purtroppo durante la nostra uscita l’alborella l’ha fatta da padrona ed è stato difficile catturare altre specie. A complicare le cose anche un forte caldo. Qualche pesce è però uscito, come barbi, cavedani ed una stupenda carpa regina molto combattiva. Le carpe in particolare si presentano con belle colorazioni, ben pinnate e decisamente attive.

INFO UTILI

Il campo gara durante la settimana è chiuso alle macchine. E’ necessario parcheggiare la macchina in prossimità della discesa dal ponte e poi portare l’attrezzatura a piedi. Obbligatoria la licenza di pesca e tesserino Fipsas.

LA BLUE MARLIN COLMIC VINCE IL REGIONALE LAZIO FEEDER

Si è concluso il Trofeo Regionale Lazio Feeder 2018, un campionato giunto alla sua terza edizione e molto sentito dai feederisti laziali. Non a caso il numero di società partecipanti è molto alto, a discapito del Trofeo Eccellenza Centro Sud che vede pochissime presenze dal Lazio.

L’ultima prova del campionato si è svolta sul Tevere al campo gara di Ponzano Romano. Una gara che è stata una vera e propria finale. Sia dal punto di vista della classifica individuale, che a squadre, la lotta è stata serrata fino all’ultimo.

CLASSIFICA INDIVIDUALE

La vittoria finale individualmente è andata ad uno straripante Rosario Varlese della The Specialist, che conferma il suo ottimo momento di forma. Una vittoria conquistata nelle prime tre gare, lasciando la gara di Ponzano per il mezzo scarto. Alle sue spalle, distaccato di due punti, il compagno di società Ferruccio Ercolani. Medaglia di bronzo per Ionel Zaharia della Tevere Roma Feeder che dopo un iniziale ottavo posto, mette in serie tre secondi posti.

E’ stata una giornata difficile per la maggior parte degli agonisti. I pesci sono risultati molto diffidenti e di difficile interpretazione. Per tutte le squadre, tranne per la Blue Marlin Roma Ggianty Colmic che ha saputo sfruttare i mezzi passi falsi delle avversarie.

CLASSIFICA SQUADRE

Le undici penalità di giornata le hanno consentito di scavalcare le avversarie ed in particolare la The Specialist squadra B che è crollata proprio al traguardo. Per la The Specialist comunque un altro risultato molto importante e che conferma l’attitudine al podio nel Regionale Lazio Feeder. Medaglia di bronzo per la Tevere Roma Feeder squadra B, che conquista il bronzo nonostante la giornata da ben venticinque penalità.

Una squadra, quest’ultima, messa in piedi in soli sei mesi dal presidente Renzini grazie ad alcune giuste mosse di pescamercato. A preparare i ragazzi il merito è del ct Carlo La Rosa.

Il campo gara di Ponzano resta comunque l’impianto più affascinante del Lazio, nonostante la difficile interpretazione.

La redazione ringrazia tutti i partecipanti al trofeo e anche la sezione provinciale di roma per l’ottima organizzazione. Ci vediamo per l’edizione 2019 del Regionale Lazio Feeder.

LENZA MANTOVANA CAMPIONE REGIONALE LOMBARDIA FEEDER 2018

Dopo tre gare si è concluso il Campionato Regionale Lombardia Feeder a squadre ed individuale. Da ormai qualche anno si svolgeva quello esclusivamente individuale, ma a partire dal 2017 si è optato per una competizione a squadre. Una manifestazione che, secondo indiscrezioni, potrebbe diventare qualificante al Trofeo Eccellenza Nord.

Cavo Lama, Canale San Siro e Canal Bianco. Questi i tre canali interessati per l’edizione 2018 di un regionale che assomiglia più ad un Campionato Provinciale di Mantova. Inevitabile se consideriamo che i campi gara sono situati nel raggio di trenta chilometri dalla città dei Gonzaga. Quindici squadre partecipanti, con tre squadre della Lenza Mantovana Feeder, I Cagnacci Colmic ed il Team LBF Italia Preston Innovations.

DOMINIO MANTOVANO

Un campionato comunque molto dispendioso per le società milanesi e comasche, che si sono ritrovate a continue lunghe trasferte. Non è un caso che il podio finale sia stato occupato esclusivamente da società dell’area mantovana. La lotta finale fin dalle prime prove è stata ristretta a due squadre della stessa società. Una lotta in famiglia per la Lenza Mantovana Team Feeder. Dopo la conquista della prima, difficile, tappa al Cavo Lama nel tratto di Ponte Ascona / Ceccona della squadra B, la risposta della squadra C nel San Siro.

La vittoria finale è però andata alla squadra B che ha bissato la vittoria della gara inaugurale. Trentaquattro punti complessivi, con due punti e mezzo in meno della squadra C. Terzo posto per la Lenza Paradiso Trabucco, distaccato di oltre dieci punti dai secondi in classifica. Prima squadra non dell’area mantovana è risultata la A de I Cagnacci Colmic con 51,5 punti.

Individualmente la vittoria va ad Alfeo Zoni della Lenza Paradiso Trabucco con 5 penalità. Secondo Davide Bedin e terzo Erik Genersini, entrambi della Lenza Mantovana Team Feeder con sei penalità.

OSTIGLIA PROMOSSA

La gara di Ostiglia quest’anno è stata abbastanza buona, con la pescosità decisamente più alta rispetto al passato. Forse il periodo più caldo rispetto agli anni scorsi ha aiutato nell’attività del pesce. Ostiglia che tra l’altro quest’anno ha regalato molte più catture. Peccato però che la stagione sia già verso la fine. Il prossimo anno si ripeterà la manifestazione, ma difficilmente a queste condizioni ci saranno più squadre partecipanti. L’unico modo per coinvolgere più squadre lombarde è quello di mettere almeno una prova nella parte occidentale. E’ un rischio, ma già la presenza di Spinadesco o dell’Adda potrebbero aiutare.

giornata squadre

PROGRESSIVA IND FINALE 3

poressiva squadre

RAFFAELE SIMONETTI CAMPIONE REGIONALE CAMPANIA FEEDER 2018

Domenica 16 settembre, con la terza e ultima prova svoltasi sul campo gara del Volturno, si è concluso il campionato Regionale Campania Feeder. Una manifestazione che si svolge esclusivamente a livello individuale.

Proprio quest’ultima prova era fondamentale per stabilire chi si sarebbe aggiudicato la parte alta del podio. Erano ben quattro i concorrenti in lizza per contendersi podio e vittoria finale.

Alla fine l’ha spuntata il bravo Raffaele Simonetti della San Marzano Milo. La vittoria nell’ultima prova gli ha permesso di conquistare la prima piazza nella classifica finale. Un titolo regionale campania feeder che gli permette di festeggiare nel miglior modo la fresca collaborazione con la ditta Lineaeffe, come promoter feeder.

Al secondo posto l’ottimo Castiello Emilio della Pietrelcina APSD Hydra, che realizza l’assoluto di giornata, seguito nella parte più bassa del podio dal suo compagno di squadra Pitocchelli Franco.

Appuntamento al prossimo anno con la speranza che si riesca a coinvolgere sempre più atleti nel Campionato Regionale Campania Feeder in modo che la competizione possa diventare ancora più combattiva.

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2° PROVA AL LAGO NORD PER L’INTERPROVINCIALE FEEDER BRIANZA/BERGAMO 2018

Domenica 23 settembre si è svolta la seconda del Campionato Interprovinciale Feeder Brianza/Bergamo. Un campionato istituito per promuovere la pesca a feeder nelle due province confinanti. Ad ospitare la seconda tappa è stata la splendida cornice del Parco Lago Nord di Paderno Dugnano.

Il via è stato alle 8.30, in una mattinata calda, dopo la sfacchinata per il trasporto dell’attrezzatura sul proprio picchetto. Purtroppo uno dei problemi di questo lago è l’impossibilità di portare tutto il materiale con la macchina.

La gara si è svolta nelle migliori condizioni di umore per tutti, con risate, sfottò e l’obiettivo di passare una mattinata a “braccio di ferro” con le carpe del lago. Il duello si è regolarmente svolto, anche se i pesci faticavano e restare in pastura per più di qualche decina di minuti. E’ stato necessario alternare la pesca su almeno due punti di pasturazione, in modo da poter avere mangiate più regolari. L’ultima ora a corta distanza, attorno ai 5/7 metri, ha regalato le catture più grosse.

Vincono i settori: Bartoli, Lipari, Aguggiari e Cosimo Riglietti che con oltre 57 Kg di carpe è anche primo assoluto della gara. Cominciano a prendere le distanze in classifica generale: Lipari e Bartoli con 2 sole penalità conducono la classifica provvisoria. Per il maggiore peso è Bartoli della Lambro 90 Maver a comandare.

Le prossime due prove si svolgeranno tra il Laghett di Amis di Bareggio e l’Adda a Trezzo sull’Adda.

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Per Fishingmania : Filippo Camozzini e Calogero Infantino

MILO DAY SICILIA 2018

A distanza di due anni, nella giornata di domenica 30 settembre è tornato il Milo Day Sicilia. Una manifestazione giunta alla sua sesta edizione, svoltasi presso il bacino del Biviere di Lentini. Un invaso artificiale, tra i più importanti dell’intera regione, costruito per fornire d’acqua le campagne del catanese. Ad organizzare l’evento la storica società sponsorizzata dall’azienda Milo nel catanese ovvero la Valle del Simeto Milo. Per i ragazzi guidati da Nicola Avellino è sempre un piacere poter passare un paio di giorni assieme al campione milanese.

Ma questa edizione del Milo Day Sicilia è stata anche l’occasione per Milo stesso di effettuare un mini tour della costa orientale siciliana. In compagnia del rappresentante di zona Alessandro Arcidiacono ha visitato alcuni negozi tra il catanese, il siracusano ed il ragusano. Un piccolo giro in zone mai visitate per presentare alcuni dei propri prodotti.

IN PESCA LE NOVITA’ PER IL MARE

Ed ovviamente non poteva mancare anche una piccola sosta in un’area portuale per mettere in azione la nuova bolognese Morphing ed altri prodotti destinati principalmente alla pesca in mare. Ad accompagnare Milo non poteva mancare Simone Massimino, promoter dell’azienda milanese per il mare e grande conoscitore delle tecniche di pesca da riva.

Da una parte il nuovo guadino Insolite Plus da 4,50 e 5,70 metri, ideale per la pesca sia dai moli che dalle scogliere, caratterizzato da un’incredibile rigidità ed affidabilità. Caratteristiche, sopratutto la prima, che ha stupito chiunque l’ha visto. Dall’altra alcune serie degli ami Yoiro ideati appositamente per la pesca in mare e la nuovissima pastura Krill.

La pescata si è svolta sulla costa meridionale della Sicilia, quasi nel punto più a sud d’Italia (Lampedusa esclusa). In particolare nel porto di Scoglitti, che ha regalato la cattura di qualche cefalo ed alacce pescando con il pane. Una tecnica di pesca che si effettua normalmente con due ami, utilizzando dei galleggianti piombati. Non a caso i nuovi modelli dei galleggianti Spigola sono risultati perfetti per questo tipo di pescata.

SFORTUNA URAGANO

Purtroppo le sessioni di pesca in mare sono state molto poche anche a causa delle condizioni meteo decisamente pessime. La presenza dell’uragano Medicane nel Mare Egeo ha portato ripercussioni sulla costa orientale della Sicilia. Si è assistito ad onde fino ad otto metri da Pozzallo fino a Taormina, rendendo praticamente impossibile ogni forma di pesca. Un vero peccato considerando l’altissima quantità di pesce presente in quest’area di mare.

LA PESCATA IN ACQUE INTERNE

Dopo due giorni di visite, finalmente si è passati all’azione con una pescata di prova al Biviere di Lentini. Come detto, un invaso artificiale di dodici chilometri quadri e venti chilometri di perimetro. Il lago è ricco di carpe e non presenta alcuna specie alloctona, come del resto tutta la Sicilia (black bass a parte). Pesci da poche centinaia di grammi fino ad oltre due – tre chilogrammi. La pescata si effettua principalmente all’inglese, in quanto la profondità all’altezza della roubaisienne è davvero poca. Come la maggior parte degli invasi del Sud Italia, anche questo bacino ha visto una sostanziale diminuzione del livello di acqua nel corso degli ultimi anni.

MILO DAY SICILIA 2018

Domenica 30 settembre finalmente è stato il momento di mettere le lenze in acqua. Circa una cinquantina gli agonisti partecipanti, che hanno quasi riempito tutto il campo gara per la tecnica della pesca al colpo. La grande differenza rispetto al passato infatti è stata l’aggiunta della tecnica feeder. Come nel resto d’Italia, questa tecnica è in forte espansione anche grazie alla possibilità di effettuare delle pescate davvero ricche di pesce. Per l’occasione è stato infatti sistemato un nuovo tratto di campo gara per la tecnica a feeder.

Ma trattiamo le due tecniche separatamente. Partendo dalla pesca al colpo, la gara ha avuto una classica durata di tre ore, con inizio alle ore 9 e termine alle 12. Giornata stupenda dal punto di vista meteorologico. Cielo limpido, sole caldo ed una trentina di gradi. Considerando l’abbassamento di temperatura del resto d’Italia, a Catania sembrava di essere ancora in estate.

Nonostante l’ottima resa del sabato, purtroppo la pescosità è stata abbastanza bassa. Si sono registrati alcuni cappotti e diversi concorrenti hanno catturato non più di cinque pesci. Praticamente tutti hanno impostato la pescata all’inglese, fiondando principalmente palle di pastura. Un vero peccato che il pesce abbia risposto poco, considerando che il giorno precedente c’era una forte attività in superficie. Probabilmente la presenza di un alto numero di persone sulla sponda ha influito negativamente sul pescato.

CLASSIFICHE PESCA AL COLPO

Ottimo il peso del primo assoluto, Angelo Guarniera della Red Fish Colmic con oltre dodici chilogrammi di pescato. Gli altri vincitori di settore sono stati Francesco Fisichella della Valle del Simeto con circa cinque chili e mezzo, Davide Criscione della Iblea Fishing con 3400 grammi e Gioacchino Messina della Red Fish con 5125 grammi

MILO DAY SICILIA FEEDER

Diverso il discorso del feeder che vedeva la partecipazione di tredici concorrenti. Un numero che sarebbe dovuto essere il doppio, ma che così non è stato a causa della improvvisa concomitanza con una manifestazione di livello regionale. Ad ogni modo una buona base per il futuro. Pescosità davvero alta, con catture continue nell’arco delle ore di gara. Il vincitore del 1° Milo Day Sicilia Feeder è stato Giacomo Balistreri de La Sirena con oltre ventunomila punti. Alle sue spalle Davide Dellauri con 18 chili e Domenico Siciliano con quasi quindici chilogrammi.

PREMIAZIONE

Al termine delle due gare il ritrovo all’ombra degli alberi, immediatamente dietro al campo gara della pesca al colpo. L’organizzazione della Valle del Simeto, aiutata anche dalla società I Delfini Azzurri di Lentini, è stata più che impeccabile. Dalle fasi di organizzazione del campo gara, ai permessi per accedere al lago, fino alla premiazione con buffet. Quest’ultimo allestito anche grazie all’aiuto del negozio Olga Sport di Catania, uno dei principali punti vendita di tutta la costa orientale della Sicilia.

La premiazione ha visto la consegna di importanti articoli da pesca. I primi assoluti delle due tecniche hanno ricevuto un paniere a testa. Il Redvolution per la pesca al colpo, mentre al vincitore del feeder è andato il nuovissimo paniere Helyon con appoggia schiena e gambe da trenta millimetri. Per il resto, borsoni, foderi, secchi e delle canne bolognesi.

BUFFET ED OMAGGI – UN GRANDE IMPEGNO

L’impegno è stato davvero massimo non solo per ringraziare Milo della presenza, ma anche per organizzare qualcosa di unico. Dal canto suo, l’azienda Milo ha portato appositamente alcune delle proprie novità per le acque interne, omaggiando tutti i partecipanti di un cappellino ed un pacco di pastura Special Carpa. A proposito di esposizione, le nuove roubaisienne 2019 hanno attirato decisamente l’attenzione, ma anche le bolognesi e sopratutto le canne all’inglese Superba. Non a caso è stata una delle prime uscite per le nuovissime Superba Microlight ed Hyperlight. Due prodotti realizzati per le pesche di ricerca con grammature entro i 14 – 16 grammi.

APPUNTAMENTO AL 2019

Il Milo Day Sicilia 2018 non si poteva concludere nel migliore dei modi. Anzi, poteva essere migliore se Poseidone avesse regalato delle condizioni marine ottime. Ma non è un problema, sarà per il prossimo anno. Sempre nel catanese, sempre con la Valle del Simeto Milo, sempre con la presenza di Milo.

UNA INIZIATIVA IMPORTANTE

Nota a margine, importante sottolineare una bellissima iniziativa. Il presidente de I Delfini Azzurri ha approfittato della presenza di Milo per scoprire la targa che intitola il campo gara del Biviere di Lentini ad un giovane ragazzo scomparso qualche anno fa per uno sciagurato incidente proprio al bacino. Dal 30 settembre il campo verrà conosciuto come campo gara Naty Livolsi.

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1° PRESTON DAY ABRUZZO – 22-23 SETTEMBRE 2018

Una grande festa!

Dopo diversi mesi di organizzazione siamo riusciti a concretizzare il primo Preston Day Abruzzo. Sono stati due giorni molto intensi, non abbiamo lasciato nulla al caso e volevamo che tutto fosse studiato nei minimi particolari. E cosi è stato. L’ormai classica gara della domenica mattina è stata anticipata da un piacevole sabato pomeriggio in negozio, dove i clienti più attenti e curiosi hanno potuto incrementare il loro bagaglio tecnico grazie all’ intervento di Manuel Giovannangeli, agonista della società “Team LBF Centro Italia Preston” nonché esperto conoscitore dei prodotti Sonubaits. Ecco come si è svolta la kermes.

Sabato di dimostrazione prodotto

Abbiamo trascorso il sabato pomeriggio in negozio assieme ad Antonio Iosue (rappresentante Preston Innovation) e a Manuel Giovannangeli. Con Manuel abbiamo potuto apprendere molto sull’utilizzo e sulla preparazione dei prodotti Sonubaits. Durante l’evento, Manuel non è stato risparmiato dalle tante domande dei ragazzi presenti alla dimostrazione, a cui ha risposto con termini pratici e diretti. Tutti noi, esperti e principianti del feeder, abbiamo potuto apprendere nuove nozioni e consigli per avere i massimi risultati dalle pasture e pellets Sonubaits. La serata è terminata tra arrosticini e birra, come è di consueto, in questi casi, da noi.

La gara a Teaterno

Alle 7:00 di domenica ci siamo ritrovati presso la struttura Teaterno per il sorteggio della gara. La competizione è stata il pretesto per dimostrare come il feeder possa aggregare e far crescere il numero di pescatori. E’ una tecnica che, noi del negozio Kraken Store, promuoviamo sia in forma amatoriale sia agonistica. Spingiamo i nuovi pescatori a provarla, di modo tale da conoscere una tecnica che sia utilizzabile sia in fiume che in lago, sia in acqua dolce che in mare.

Il lago “Tre Tirate”, complice una fantastica e caldissima giornata, si è dimostrato molto generoso. Dopo quattro ore di gara, i pesi sono stati molto alti, tant’è che nessun agonista è sceso sotto la soglia dei 40 kg. La maggior parte delle nasse sono state riempite di carpe di taglia media (1,5 kg) mentre il settore ubicato sulla sponda “fiume” si è dovuto dar da fare con tanti carassi.

Terminata la gara ci siamo ritrovati in negozio per la premiazione. Il primo Preston Day è stato vinto da Zacchini Luigi con 108,025 Kg, secondo Mollica Enrico con 61,950 kg e terzo Camaione Sandro con 58,800 kg. Foto di rito e rinfresco “abruzzese” per recuperare i sali minerali persi durante la gara.

Un vero successo di manifestazione

I ragazzi si sono divertiti, hanno pescato molto e Manuel si è subito integrato nel gruppo. Questo è quello succede quando una “grande” persona incontra un bellissimo gruppo di amici.

Kraken Store, nelle persone di Valentino e Stefano, ringrazia Manuel Giovannangeli per il tempo prezioso che ha potuto dedicarci, l’azienda Betti Sport per il supporto, Antonio Iosue per essersi prodigato per la riuscita dell’evento ed infine gli agonisti che hanno onorato la competizione. Vi aspettiamo tutti per l’edizione 2019 del Preston Day Abruzzo.

Classifica assoluta:

1° Zacchini Luigi 108,025kg
2° Mollica Enrico 61,950kg
3° Camaione Sandro 58,800kg

Classifica di settore:

Settore 1-5
1° Camaione Sandro 58,800kg
2° Giansante Francesco 52,275kg
3° Di Gregorio Roberto 50,750kg
4° Giovannangeli Manuel 45,125kg
5° Di Terlizzi Jacopo 41,750kg

Settore 6-10
1° Zacchini Luigi 108,025kg
2° Di Giangiacomo Gabriele 66,475kg
3° Di Cesare Massimo 64,500kg
4° Senaturo Stefano 50,450kg
5° Iommarini Gabriele 41,800kg

Settore 11-15
1° Mollica Enrico 61,950kg
2° Di Giovannantonio Saverio 61,800kg
3° Voconi Francesco 53,750kg
4° Di Giulio Alessandro 50,175kg
5° Santini Gianluca -ASSENTE-

FRIGERIO PESCA

Contattaci via mail : frigeriopesca@tiscali.it

oppure

telefonicamente 0362 509362

Frigerio Pesca è uno dei negozi principali dell’area brianzola e milanese essendo diventato nel corso degli anni un vero punto di riferimento non solo per gli agonisti, ma anche per coloro che vanno a pescare solo per il piacere di stare in riva ad un fiume. L’affluenza è sempre alta grazie alla professionalità ed alle conoscenze in materia di chi lo gestisce ed in questo caso stiamo parlando di un’intera famiglia che ha fatto della pesca la propria vita. Papà Bruno, mamma Teresa e figlio Marco, con quest’ultimo il vero e proprio titolare del negozio che porta il cognome della famiglia. Una tradizione che va avanti però non solo “professionalmente”, ma anche dal punto di vista agonistico con Bruno che per anni è stato tra i più conosciuti agonisti lombardi e Marco che, nonostante abbia iniziato tardi a partecipare alle competizioni, ha subito raggiunto i massimi livelli. Campione Italiano Juniores nel 2002 a Mantova, due volte nazionale italiano e agonista d’elitè con la società I Cesanesi, da anni legatissima al marchio Milo.

 Il negozio si trova proprio al centro della Brianza, a metà strada tra Milano e Como. Da qui sono tanti i posti che si possono facilmente raggiungere tra il Lago di Como e Lugano ed i laghi briantei di Pusiano, Segrino, Alserio, Montorfano e Pusiano. Anche se la vera “forza” di questo negozio è la conoscenza dei principali campi gara del Nord Italia, da Spinadesco ad Ostellato fino all’Arno pisano.

Impossibile non dire che Frigerio Pesca sia un nome, una garanzia!

Il parcheggio risulta molto comodo essendo presenti diversi posteggi con le strisce bianche davanti al negozio stesso o nella vie limitrofe.

Con le seguenti domande, Marco Frigerio ci presenta il proprio negozio di pesca :
1. Quali sono gli orari di apertura e chiusura del negozio? E’ aperto anche in alcuni giorni festivi?

• Il negozio è aperto tutti i giorni fino a sabato compreso dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Tutti i lunedì mattina e la domenica il negozio è chiuso.

2. Quali sono le tecniche di pesca trattate principalmente dal negozio?

• Il negozio si indirizza principalmente alla pesca in acque interne con la tecnica della pesca al colpo seguita particolarmente in quanto viviamo settimanalmente l’attività agonistica di questo settore e cerchiamo di dare il massimo servizio per questa nostra passione. Molto presente all’interno della nostra attività è la trota laghetto, con dello spazio anche per la trota in torrente. A partire dal 2013 abbiamo iniziato ad ampliare la gamma di prodotti che riguardano la pesca a spinning per la trota e per la pesca a feeder. Un piccolo spazio è dedicato anche a pesche come il siluro e lo storione.

3. Quali sono i marchi più presenti nel negozio e che il pescatore può avere a disposizione?

• All’interno del negozio troverete molto marchi presenti da anni nel settore come Milo, Maver, Colmic, Tubertini, Hydra, Trabucco, Shimano, Daiwa, Comes, Marukyu. Per quel che riguarda il feeder abbiamo iniziato a trattare alcuni prodotti di Drennan e Preston. Per quanto riguarda lo spinning abbiamo alcuni marchi importanti del settore come Rapture e per l’area trout il marchio Nories ed Ecogear. Cerchiamo di collaborare con diversi marchi per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti, anche se purtroppo lo spazio manca sempre.

4. Quali sono le esche sempre disponibili in caso di richiesta e c’è la possibilità di avere su prenotazione esche da mare o fouilles e ver de vase?

• In tutti i periodi dell’anno sono disponibili bigattini in tutte le forme, vari tipi di vermi e camole. Sono presenti anche camole della farina e kaimani.
  Per le esche che vengono utilizzate per la pesca in mare riusciamo a procurale su ordinazione per il fine settimana. Per il periodo agonistico, sempre su ordinazione, si riesce a reperire sia del ver de vase che del fouilles. In occasione delle gare provinciali, regionali e di Serie A1 potremmo essere presenti per la consegna delle esche al raduno. In tal caso meglio chiamare in negozio per avere conferma della nostra presenza o meno.
  Sono presenti vari ti di pastura, sia modelli più in voga nell’agonismo che sfarinati di nostra produzione in confezioni più idonee per la pesca amatoriale.

5. Come negozio vengono organizzate delle gare in carpodromi o canali?

• Nel periodo invernale si organizzano delle gare in vari carpodromi e nel periodo del mese di novembre organizziamo da anni il trofeo del negozio.

6. Il negozio attua promozioni particolari durante l’anno?

• Non attuiamo dei periodi di promozioni particolari, ma sviluppiamo piccole promo in base ai prodotti presenti all’interno del negozio.

7. C’è qualcos’altro che potrebbe interessare i clienti?

• La peculiarità del nostro negozio è l’assistenza del cliente in tutti i suoi aspetti. In particolare grazie all’esperienza di mio padre riusciamo a risolvere i diversi danni che accadono all’attrezzatura in generale. Presso il negozio è possibile rinnovare la licenza di pesca ed il tesserino Fipsas.

• Nel periodo autunnale – invernale vengono organizzate delle giornate dedicate alla presentazione dei nuovi prodotti delle principali aziende presenti nel negozio.

COME RAGGIUNGERE IL NEGOZIO

Frigerio Pesca si trova in Via Garibaldi 128 a Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza. Si può raggiungere dalle principali strade che collegano Milano con il nord della Lombardia:

1. Percorrendo la Strada Statale 35 Milano – Meda, uscita 10 Cesano Maderno. Superare il primo incrocio con precedenza fino allo stop. Qua svoltare a destra, percorrere 100 metri ed il negozio si trova sulla destra.

Contattaci via mail : frigeriopesca@tiscali.it

oppure

telefonicamente 0362 509362

OGNI MESE SARANNO PUBBLICATE LE OFFERTE DEL MOMENTO

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LAGO DI CORBARA – FEEDER FRIENDSHIP CUP 2018

A meno di una settimana dell’ultima prova di finale del Campionato Italiano per Squadre, che si svolgerà sul Lago di Corbara, è stata organizzata la “Feeder Friendship Cup”. La manifestazione, idea di Riccardo Sisani e degli All Black Feeder Team Preston Innovations, ha ospitato sessanta partecipanti venuti da tutta Italia.

L’occasione di testare un campo gara in continuo mutamento sia come approccio di pesca, che come taglia delle numerosissime Breme presenti nell’invaso è stato colta al volo da molte squadre che partecipano al CIS. Ma non sono mancati anche tanti pescatori che avevano voglia di passare una giornata in compagnia e di puro divertimento. D’altronde ci si trova sempre in uno degli spot più pescosi che abbiamo in Italia.

PIOGGIA? NO PROBLEM

Dopo le lunghe piogge del sabato molti avevano pensato che fosse impossibile raggiungere il campo di gara denominato “le vigne”. Nonostante alcune zone fossero complicate per il passaggio delle auto per il fango, ha retto bene. Nessuno ha avuto problemi per il posizionamento sui picchetti e per i veicoli che sono riusciti a uscire senza nessun problema particolare.

Una lieve pioggia ha accompagnato i concorrenti fino all’inizio della gara, ma poi il sereno e sprazzi di un tiepido sole hanno caratterizzato l’intera mattinata.

UNA PESCATA DIVERSA, MA ABBONDANTE

Pronti, via e tutti si sono accorti subito che la pescata non era la classica. Niente pesca di velocità o ritmi forsennati, con pesci che non ti permettevano nemmeno la discesa del finale sul fondo aggredendo qualsiasi cosa cascasse in acqua. Il pesce un po’ svogliato, soprattutto nei settori centrali, ci ha messo un po’ per entrare nelle diverse linee di pastura. Con un buon ritmo di pasturazione fortunatamente ha deciso di collaborare, permettendo quasi a tutti una pescata abbondante e divertente.

La taglia delle breme negli ultimi anni è cresciuta molto e di conseguenza anche le pesate a fine gara cominciano ad essere davvero importanti. La decisione di usare la doppia nassa per il rispetto del pescato credo sia una saggia presa di coscienza per tutti noi che amiamo questo sport.

Tornando alla gara, un ambiente goliardico e spensierato ha permesso davvero a tutti di divertirsi. Alla fine salgono sul podio Facondini Luigi, terzo con circa 36kg, Morelli Sauro al secondo posto con 46 kg ed infine Andrea Canaccini vincitore con ben 51 kg.

PREMIAZIONI E CONSIDERAZIONI FINALI

Alla fine ci si è ritrovati tutti per le premiazioni offerte per i vari settori dalla Macelleria Roggi e per i primi tre assoluti da Betti Sport. Il distributore toscano sponsor della squadra degli All black Feeder Team Preston Innovations organizzatori della manifestazione. All Blacks Feeder Team che è stata un’impeccabile padrona di casa sotto la guida del presidente Riccardo Sisani, che si è dimostrato per l’ennesima volta persona davvero straordinaria e ospitale.

Antonio Iosue

IDROSCALO DI MILANO – 2° TROFEO CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO

Sono stati ufficializzati gli sponsor della seconda manifestazione di pesca al colpo e feeder che si svolgerà all’Idroscalo di Milano. L’evento si svolgerà in data domenica 11 novembre e vedrà la partecipazione totale di trenta squadre, per centoventi concorrenti. Venti squadre nella pesca al colpo e dieci nella pesca a feeder.

Le gare si svolgeranno sulle due sponde lunghe dell’Idroscalo di Milano. La pesca al colpo verrà posizionata sulla sponda Ovest, dalle Tribune alla Darsena. Il Feeder pescherà sulla sponda Est, dall’area giochi in acqua fino all’area cani.

Costo della manifestazione – 80 euro a squadra. Verranno messi in palio i seguenti trofei :

• 2° Trofeo Città Metropolitana di Milano
• 2° Trofeo Città di Segrate
• Trofeo Fipsas Milano

ESPOSIZIONE

In concomitanza con la manifestazione e compatibilmente con le condizioni meteo, si svolgerà anche una esposizione delle novità 2019 da parte delle aziende partecipanti all’evento come sponsor. L’evento si svolgerà sul piazzale davanti alle Tribune dell’Idroscalo di Milano. Saranno presenti i brand Cogitech (con i propri marchi Marukyu e Middy), Colmic, Hydra, Milo, Preston Innovations e Tubertini.

LOCANDINA E REGOLAMENTO – Regolamento Trofeo Idroscalo 2018

PRESTON DAY MOLISE 2018 – UN EVENTO PESCA PROJECT

Torna il Preston Day Molise domenica 21 ottobre. Sarà la seconda edizione di questa manifestazione che nel 2017 ebbe un gran successo. Un successo dettato sia dal grande lavoro effettuato dal negozio Pesca Project di Campobasso gestito da Ernesto Di Caterino, sia dall’ottimo lavoro del rappresentante di zona Antonio Iosue. Antonio che è anche uno dei migliori collaboratori di Fishingmania.

Preston Innovations torna quindi al Lago Alifana per un doppio evento dedicato sia alla pesca a feeder, sia alla pesca al colpo. Entrambi gli eventi avranno durata di quattro ore e saranno organizzati in collaborazione con la Lenza Molisana Preston Innovations.

Per tutte le informazioni riguardanti regolamento ed iscrizioni consultare la locandina in copertina ed allegata. Come in occasione della prima edizione, tutte le foto ed il resoconto dell’evento sarà pubblicato su Fishingmania. Non mancheranno anche le foto e le dirette sulla pagina Facebook di Fishingmania.

2° TROFEO LBF SARDEGNA CHALLENGE AL LAGO DEL CIXERRI

Nella soleggiata domenica del 7 ottobre si è svolta al Lago del Cixerri la 2° edizione del trofeo LBF Sardegna Challenge. La manifestazione a carattere individuale e promozionale era, come di consueto, rivolta agli amanti della tecnica di pesca col pasturatore. Regia e l’organizzazione sono state curate direttamente dalla sezione LBF Sardegna dell’associazione LBF Italia in stretta collaborazione con l’ASD Fishing Villasor per il supporto amministrativo e logistico e con l’azienda inglese Preston Innovations per il supporto tecnico. Ulteriore supporto inoltre è stato offerto dai negozi Oasi Fish, Matti per la pesca e Santana quali negozi specializzati e partner commerciali aventi la propria sede a Cagliari e Quartu Sant’Elena.

Il trofeo, alla sua seconda edizione dopo quella del 2017 sul Flumini Mannu ha coinvolto un discreto numero di partecipanti seppure in leggera diminuzione rispetto all’anno scorso. I partecipanti, provenienti da diverse province hanno avuto modo di confrontarsi su un campo gara in condizioni meteo a dir poco perfette con il lago calmo, temperature gradevoli e assenza di vento. Il segnale di via delle 4 ore di gara è stato dato alle 8.30 in punto.

Il regolamento particolare di gara ha previsto settori composti da dieci concorrenti ciascuno e classificazione in base al peso totale e penalità secondo il classico sistema. Come di norma in questo genere di manifestazioni inoltre l’obbligo del catch and release e della particolare attenzione alla salvaguardia del pescato.

LA GARA

Come nelle gare dei mesi estivi il livello dell’invaso si è mostrato piuttosto alto e le recenti oltre che abbondanti piogge hanno reso fin da subito la pescata piuttosto ardua. Coloro che infatti speravano di trovare subito pesce a distanze ragionevoli hanno dovuto fare i conti per quasi metà gara con il nulla più totale. Solo in pochi riescono nella prima ora a togliersi dallo zero e in tanti fanno fatica a trovare la linea giusta per vedere quale minimo movimento del vettino.

Le carpe del lago si mostrano diffidenti, sospettose e soprattutto restie ad avvicinarsi a distanze tra i 25-30 metri. Coloro che con una buona tecnica e tanta pazienza tengono distanze superiori riescono a mettere in nassa qualche pesce in più che alla fine della mattinata si rivelerà un grande vantaggio.

Le montature più utilizzate dai concorrenti sono state il classico running rig con gabbietta metallica per le distanze fino a 30 metri e bullet feeder anche da 50 grammi e oltre per raggiungere distanze superiori. Non sono mancati coloro che hanno utilizzato in maniera proficua il method, specie nell’ultima ora di gara con il sole alto e i pesci discretamente più attivi.

La classifica finale ha visto tra i primissimi posti molti degli specialisti del luogo, che giocando in casa, hanno dovuto fare ricorso alla propria esperienza e conoscenza del campo gara per fare qualche pesce in più. Da segnalare purtroppo anche alcuni cappotti che confermano la difficoltà della giornata. Il podio finale vede Nicola Erriu, esperto feederista nonché testimonial dell’azienda Preston Innovations per la Sardegna primeggiare su Riccardo Garau, e Quirico Fois.

Nell’albo d’oro della manifestazione, Nicola Erriu segue Nicola Floris, vincitore dell’edizione 2017.

CHIUSURA DELLA MANIFESTAZIONE

Al termine della mattinata di pesca, pesatura e appuntamento per tutti da “Ziu Memmu” un agriturismo a pochi minuti dal lago per ristorarsi con le squisite pietanze locali, attendere le classifiche e per concludere in bellezza con le premiazioni e i saluti finali. Si chiude così la manifestazione che raggiunge a piccoli passi un livello ulteriore di maturità e ciò non può che rendere orgogliosi tutto coloro che con pazienza e impegno vi dedicano le proprie energie sia nell’organizzazione, sia nella partecipazione che nel coinvolgimento di altri pescatori nel movimento del feeder. Movimento del feeder divenuto a pieno titolo una realtà importante anche per il contesto sardo.

CLASSIFICA FINALE – II LBF SARDEGNA CHALLENGE

1 ERRIU NICOLA 11 9.130 1
2 GARAU RICCARDO 6 3.830 1
3 FOIS QUIRICO 7 3.290 1
4 DEIDDA BENIAMINO 5 4.750 2
5 GARAU WALTER 6 3.075 2
6 FUSAR STEFANO 3 2.615 2
7 MANCA CARLO 4 3.060 3
8 VIRDIS ROBERTO 2 1.870 3
9 MACCIONI MASSIMO 2 1.730 3
10 FRAU MAURIZIO 2 2.040 4

PANIERE MILO – ANTI INGOMBRO HELYON 88 THIRTY

Sull’onda del successo riscosso dal paniere Milo Helyon 88, l’azienda milanese ha realizzato un’evoluzione del prodotto in questione per la stagione 2019. Si tratta dell’Helyon 88 Thirty. Stesso nome, ma con l’aggiunta della nuova dimensione delle gambe ovvero 30 mm. Una modifica che garantisce una migliore stabilità su differenti superfici. Questo piccolo panchetto, come la prima versione, nasce con l’obiettivo di rendere molto più comode le sessioni di pesca dei pescatori. Piccolo, leggero e soprattutto non ingombrante durante il trasporto in auto.

L’Helyon 88 Thirty, così come la versione Helyon 77 Thirty, presenta le gambe removibili e riponibili al di sotto del vano porta oggetto. Una particolarità che garantisce il recupero di almeno una quarantina di centimetri di ingombro.

Per un facile trasporto dispone di una maniglia ed una tracolla imbottita. La vera distinzione della versione “88 Thirty” è lo schienale ripiegabile sulla seduta. Una caratteristica che garantisce comode pescate senza affaticare la schiena. Consigliato per la pesca a feeder, in acque commerciali e per la pesca in mare dai porti e dalle scogliere. Legato a quest’ultimo aspetto c’è il trattamento anti corrosione. Viene consigliato sempre un risciacquo dopo l’uso.

Dispone di un vano porta oggetti della profondità di circa 10 centimetri e piedini M-FOOT di dimensione 11 cm per garantire maggiore stabilità. Leggero, pratico e funzionale, il paniere Helyon 88 Thirty presenta come accessorio a parte un piccolo piatto porta oggetti.

Dimensioni – Telaio da 59×29 cm
Schienale – 17×42,5 cm
Modulo – 41x29x10

E’ disponibile anche il paniere Helyon 77 Thirty che ha come unica differenza l’assenza dello schienale. In più la seduta presenta la conchiglia per la pesca a roubaisienne.

Prodotto già disponibile in tutti i punti vendita Milo tra cui :

Frigerio Pesca a Cesano Maderno – CLICCA QUI

Mondo Pesca Piacenza – CLICCA QUI

Armeria T&P di Palestrina – CLICCA QUI

Acqua Azzurra a Villanterio e sul negozio online www.acquaazzurranews.it – CLICCA QUI

Esca & Pesca Sport a Muggiò – CLICCA QUI

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New Moby Dick Pesca Sport a San Giuliano Milanese – CLICCA QUI

Ranzato Pesca Sport a Monza – CLICCA QUI

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2° PRESTON DAY MOLISE DI SUCCESSO AI LAGHI ALIFANA

Il mese di Ottobre coincide con la fine delle gare per il feeder e la pesca al colpo. Fortunatamente, come capita non più di rado negli ultimi anni, ci sono ancora domeniche piacevoli da trascorrere sotto un tiepido sole a pesca con gli amici. La seconda edizione del Preston Day Molise svoltosi ai Laghi di Alifana (CB) è stata una di queste occasioni.

Gli amici della ADPS Lenza Molisana Preston Innovations e soprattutto il negozio di Campobasso Pesca Project hanno organizzato al meglio una giornata di gara e amicizia. Intervenuti da tutte le regioni limitrofe, oltre ai pescatori del posto, i quarantacinque partecipanti hanno dato vita ad una gara con le combattive carpe del lago.

Quattro ore passate con il solito spirito che contraddistingue queste giornate di pesca. Tre i settori a feeder, uno per la pesca al colpo ed un quinto per i pescatori amatoriali. Durante la gara sono stati distribuiti per tutti piccoli omaggi offerti da Betti Sport. Betti Sport che, come tutti sappiamo, è il distributore per l’italia del marchio Preston Innovations. Risate e sfottò non sono mancati ed il tutto è stato accompagnato dal paesaggio stupendo di un Matese già imbiancato sulle sue più alte cime.

Alla fine della gara si è svolta la premiazione con Trofei e prodotti Preston Innovations offerti dal negozio Pesca Project e Betti Sport.

Per la sezione colpo vince Nicola Auriemma. Per i tre settori del feeder la vittoria finale è andata a Leonardo Di Fruscia. A seguire i vincitori degli altri due settori, Federico Pasquale e Vincenzo Scopano.

Una manifestazione davvero ben organizzata e riuscita nei minimi particolari serve davvero alla pesca. Non che forse ce ne fosse ancora bisogno, ma bisogna far comprendere quanto lavoro si sia fatto in Molise e in generale nel Sud Italia per la pesca. In particolare poi proprio per la disciplina del feeder. Non solo Preston Innovations, ma anche le altre squadre della zona si impegnano moltissimo ogni anno ad organizzare manifestazioni per promuovere il feeder.

L’appuntamento è al prossimo anno dove siamo sicuri che ancora una volta i numeri e gli appassionati cresceranno.